Il filo che ci unisce
Lo scrittore cerca di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; coordina fatti anche lontani, mette insieme pezzi disorganizzati e frammentari, ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l’arbitrarietà, la follia e il mistero.
Pier Paolo Pasolini
Se ti piacciono le storie, ti piace raccontarle o inventarne di nuove; se ti piace discutere e collaborare con altre persone; se ti piace smontare i meccanismi narrativi e ragionare sulle sfumature delle parole o se, al contrario, non hai ancora preso in considerazione nessuna di queste cose, la scrittura collettiva potrebbe interessarti.
La scrittura collettiva è il canto di un coro che conserva tutte le sottigliezze delle voci che lo compongono.
La scrittura collettiva invita alla discussione. Impone ai partecipanti di chiarirsi reciprocamente gli obiettivi e di pianificare di concerto le strategie comunicative. Invita a mettere al servizio e i propri talenti e a raffinarli.
La scrittura collettiva permette a tutti di raccontarsi con l’aiuto degli altri e aumenta le possibilità che ciò che narriamo scuota gli animi e le esistenze di chi ci legge.
Questo è un laboratorio, un’officina, non è una scuola o un ciclo di lezioni: ognuno ha qualcosa da imparare e da condividere. È uno spazio di confronto e, benché si scriva e la creatività sia la benvenuta, non è un corso di scrittura creativa. Non sono imposte ricette o stili, sperimentiamo strategie, ci scambiamo competenze e, soprattutto, storie.
Obiettivi: scriveremo una serie di racconti scritti a più mani. Raccoglieremo i lavori prodotti in un libro (stampato e digitale) che presenteremo in un reading aperto al pubblico.
Il laboratorio prevede 6 incontri di 4 ore (dalle 15 alle 19) a sabati alterni e partirà al raggiungimento di unminimo di otto iscritti. Gli incontri si svolgeranno presso la sede dell’associazione Jaqulè, via Lazio 2, Orbassano.
Il costo del laboratorio è di 50 euro a persona (tessera associativa inclusa).
Il laboratorio è condotto da Filippo Sottile.
Info e iscrizioni:
centomani 
Lascia un commento